domenica 20 marzo 2011

Specialized S-Works McLaren Venge: Prima gara, prima vittoria!

Goss-Milano-Sanremo

Oggi, Matt Goss ha potuto sfruttare il suo talento ed i vantaggi della sua S-Works+McLaren Venge, una bici completamente nuova che ha debuttato qui alla Milano-San Remo due giorni dopo il suo lancio al McLaren Tecnology Centre a Woking, Inghilterra.
“Non potevo immaginarmi una gara migliore” ha detto Goss. “Trovarmi sul gradino più alto del podio, con Cancellara e Gilbert è stupefacente.”
Goss è il primo australiano a vincere la Milano-San Remo. Ha risposto a vari attacchi negli ultimi chilometri e nello sprint ha anticipato Fabian Cancellara e Philippe Gilbert.


Per gli ingegneri Specialized e McLaren, questa giornata aveva un significato speciale : la nuova S-Works + McLaren Venge utilizzata da Goss è la bici sulla quale hanno lavorato per un anno. La collaborazione unica tra Specialized e McLaren ha permesso l’applicazione delle tecnologie dei materiali compositi utilizzata per le macchine da Formula 1, anche nel mondo delle biciclette. Aver raggiunto questo risultato durante il suo debutto nelle gare, in particolar modo in una gara difficile come la Milano-San Remo, era un buon motivo per festeggiare.


La bicicletta in fibra di carbonio Specialized S-Works Venge con design aerodinamico è nata da un idea di Chris D’Aluisio ed il team di ingegneri Specialized. Con alle spalle anni di esperienza in materia di aerodinamica per lo sviluppo della Shiv, la bici che ha vinto il Mondiale a Cronometro e della Transition che ha vinto il Mondiale Ironman. Il team aveva come obiettivo di non compromettere la rigidità e la leggerezza, pur ottenendo veri vantaggi in termini di aerodinamica.
Dopo quattro anni di sviluppo, dopo innumerevoli test e oltre 20 prove nelle varie gallerie del vento, la S-Works Venge è la prima bici con una formula vincente di leggerezza, rigidità ed aerodinamica. Il design è stato ulteriormente migliorata nella collaborazione con McLaren; i loro ingegneri sono riusciti a mantenere le caratteristiche di rigidità ed aerodinamica, e allo stesso tempo a ridurre il peso con tecnologie avanzate dei materiali compositi.


Goss ha avuto la possibilità di portare l’HTC alla vittoria dopo che il suo compagno di quadra Mark Cavendish, già vincitore della gara nel 2009, è rimasto indietro a causa delle cadute. Cavendish ha dovuto frenare per evitare la caduta in cui era coinvolto Thor Hushovd e di seguito un'altra sulla discesa delle Manie in cui è rimasto coinvolto Oscar Freire.


Si è così trovato in un gruppo di 44 atleti, tra cui Heinrich Haussler, Alessandro Petacchi, Stuart O'Grady, Cancellara e Gilbert. “Avevo molto tempo per pensare alla strategia, è stata una gara lunga,” ha detto Goss. “Sapevo di essere in forma, ma non fino a questo punto. Eravamo in tanti e non avevo compagni di squadra, quindi ho cercato di risparmiare le forze per il Poggio.”
Durante questa stagione Goss, con la sua S-Works Tarmac SL3, il casco S-Works Prevail e le scarpe S-Works, ha già vinto una tappa al Tour Down Under, posizionandosi inoltre secondo in classifica generale, una tappa al Tour dell’Oman e una alla Parigi-Nizza.

Goss-Milano-Sanremo


La nuova bicicletta e la forma smagliante lo hanno portato attraverso il lungo percorso e dopo il Poggio aveva ancora 6,2 km da fare in cui ha seguito i suoi rivali, per poi batterli allo sprint.
Vincenzo Nibali ha attaccato in cima al Poggio ed il francese Yoann Offredo ha sferrato vari attacchi nella parte finale. A 2,5km ci ha provato Cancellara, immediatamente seguito da Gilbert.
Goss ha seguito ed ha accelerato dopo che Scarponi ha tentato un ulteriore attacco e non si più voltato indietro. Ha tagliato il traguardo a mani alzate, una bellissima vittoria per l’HTC e per la S-Works+McLaren Venge.


Goss-Milano-Sanremo
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