Ieri ho fatto un buon allenamento in vista della Vecia Ferovia. Da casa sono andato sulla ciclabile fino alla cascata, e da li è partita la lunga scalata alla baito delle stellune a quota 1930m. Una salita lunga una decina di chilometri che fino alla malga delle caore
è dura e quasi senza tregua con una paio di tratti, lunghi non più di 300/400m, in falsopiano in salita, in resto con una pendenza che fa male se presa a tutta sin dall'inizio.
Dopo la Malga Caore la stada spiana e ti fa riprendere il fiato ed il paesaggio cambia, da qui infatti ho fatto un tratto dove mi sono distratto guardando il panorama e la frequenza cardiaca è calata, vesro la fine della valle la strada è ripresa a salire e quindi anche i battiti. Non sono potuto arrivare proprio al Baito perchè una lingua di neve bloccava la strada, ma mancavano una centinaio di metri.
La schiena, questo è stato l'unico problema, mi ha iniziato a dare fastidio dopo circa mezz'ora e non mio ha dato più tregua fino a malga caore. Quindi non ho potuto spingere come volevo pe tutta la salita, comunque posso dire che i 1110 metri di dislivello mi hanno dato soddisfazione e il tracciato si presta bene come allenamento, devo aumentare i chilometri di riscaldamento all'inizio, perchè non faccio neanche 5 minuti che inizia la salita. La prossima volta magari con più riscaldamenta migliora anche la schina . . . . forse!!