La gara era molto attesa dal sottoscritto perché non vedeva l'ora di ricominciare con le competizioni e volevo prepararmi al meglio per la Vecia Ferovia di domenica 1 agosto.
La gara ha un tracciato di 43km con 1400 metri di dislivello, molti tratti sull'erba e discese sassose.
Posti molto belli, vere e proprie praterie molto estese.
Parto molto bene, ho cercato di mantenere ritmi elevati per non perdere molte posizione, e così è stato
Facevo molta fatica in salita a tenere il passo di chi mi stava vicino, ma appena la strada si spianava recuperavo e in discesa superavo.
Ma a metà gara la mia forcella ha pensato bene di rompersi ed è uscito tutto l'olio che ha provocato una instabilità dell'anteriore pazzesca, in curva è diventata veramente inguidabile. Per due volte sono riuscito a tenerla senza cadere ma al 32esimo chilometro, appena iniziata la più lunga, in un tratto veloce mentre andavo a circa 40km/h ho perso il controllo e l'anteriore è scivolata verso destra e io sono caduto sul fianco sinistro. Mi sono arrivati subito crampi a tutte e due le gambe oltre al dolore della caduta. Nel giro di un minuto mi sono trovato li un infermiere, un volontario della croce rossa e un ragazzo del soccorso alpino. Sono rimasto fermo circa 8 minuti per le medicazioni e poi sono ripartito con molta calma, ormai la gara era andata, e non serviva più correre. In una curva dopo 5 minuti sono caduto ancora, ormai il mio cavallo era imbizzarrito e non riuscivo a domarlo.
Raggiungo a fatica il traguardo tra dolori e la grossa fatica. Appena attraverso il traguardo mi dirigo verso il centro medico per farmi visitare e medicare meglio.
Come avevo previsto durante la gare la mia forcella mi aveva tradito, lasciandomi dei segni ben visibili in tutto il lato sinistro e sulla gamba destra.
Anche questo è Mountain Bike!