Seconda tappa oggi ad Oberhof on l'inseguimento in classico dove Marianna Longa ha recuperato moltissime posizioni chiudendo 3a alle spalle delle polacca Kowalczick e della giovanissima finlandese Lhtennmaki.
La leader del tour ha fatto gara a se partendo in testa e guadagnando su tutte le avversarie malgrado dietro si siano alternate in testa al gruppo.
Buona prova di Arianna Follis, 8a, ma a pochissimi secondi dal podio che appare sempre più alla sua portata.
La gara ha visto 10 atlete inseguire la leader con Saarinen fra le più attive, mentre una caduta a 3 Km dal traguardo, ha creato molti problemi a Petra Majdic. Ottima la prova della squadra finlandese come quella norvegese orfana delle 3 ragazze più forti, mentre la Francia, dopo un prologo oltre le aspettative è un po' sparita come la Germania che non riesce a trovare soddisfazioni in questi primi 2 mesi di gare.
Le altre italiane: a punti Virginia Demartin 29a, Silvia Rupil 41a, mentre Genuin e Brocard più staccate hanno risparmiato preziose energie per la sprint di domani ad Obersdorf.
La leader del tour ha fatto gara a se partendo in testa e guadagnando su tutte le avversarie malgrado dietro si siano alternate in testa al gruppo.
Buona prova di Arianna Follis, 8a, ma a pochissimi secondi dal podio che appare sempre più alla sua portata.
La gara ha visto 10 atlete inseguire la leader con Saarinen fra le più attive, mentre una caduta a 3 Km dal traguardo, ha creato molti problemi a Petra Majdic. Ottima la prova della squadra finlandese come quella norvegese orfana delle 3 ragazze più forti, mentre la Francia, dopo un prologo oltre le aspettative è un po' sparita come la Germania che non riesce a trovare soddisfazioni in questi primi 2 mesi di gare.
Le altre italiane: a punti Virginia Demartin 29a, Silvia Rupil 41a, mentre Genuin e Brocard più staccate hanno risparmiato preziose energie per la sprint di domani ad Obersdorf.
Nella 2a tappa del tour de ski, lo svizzero ha vinto la gara e conquistato il pettorale di leader nella volata vinta davanti al sorprendente Kershow ed al russo Legkov.
Una gara che, come era prevedibile, ha visto un folto gruppo inseguire il leader Marcus Hellner il quale, una volta risucchiato, ha fatto molta fatica a rimanere attaccato ai migliori chiudendo soltanto al 21° posto.
La consueta tattica di Northug non ha pagato ed il norvegese, che è sempre rimasto molto indietro nella pancia del gruppo, ha chiuso al 5° posto preceduto dall'altro russo Chernusov. Lukas Bauer, dopo aver provato il forcing nella penultima salita, è rimasto intruppato e ha chiuso soltanto al 13° posto.
Il migliore degli italiani è stato Giorgio Di Centa 11°. Bone anche le prove di Checchi 16°, Clara 20° e Frasnelli 22°.
Il tour quindi rimane estremamente aperto con 25 atleti racchiusi in meno di 40" ed i migliori ancor atutti in lizza.
Da segnalare il ritiro di Tobias Angerer completamente fuori condizione, il ritardo di Soedergren al traguardo di oltre 2' per aver perso uno sci ed il ritardo di Gjerdalen ed Oestensen che lottano per la classifica generale.
Benissimo la squadra russa, molto bene i finlandesi ed i canadesi. Male gli svedesi, i norvegesi ed i tedeschi. Discrta la prova degli azzurri.
