venerdì 22 marzo 2013

CAPE EPIC: Quinta Tappa

SAUSER E KULHAVY SI RICONFERMANO ANCHE OGGI

La coppia della Specialized si aggiudica la Wellington-Wellington di 76 km. Marco Aurelio Fontana chiude al quarto posto insieme a Fumic. I Torpado sono ancora 11esimi, gli Axevo riuscono a concludere anche la tappa odierna. Probabile il ritiro di Ronchi.

Wellington (RSA) - La carovana itinerante della Cape Epic oggi non si è spostata dalla graziosa cittadina di Wellington e la tappa è stata molto veloce, anche se c'erano tantissimi single track ed ha rinconfermato che in questo momento Christophe Sauser e Jaroslav Kulhavy sono i più forti.


Il campione in carica Christoph Sauser e il suo compagno di squadra, il campione olimpico, Jaroslav Kulhavy (Burry Stander Songo), hanno avuto un'altro giro eccellente e sono rientrati al traguardo dopo aver pedalato per poco iù di tre ore sulle loro Specialized S-Works Epic, aumentando il loro vantaggio complessivo nella classifica generale di quasi quattro minuti sulla coppia che li insegue, il Team Bulls di Karl Platt e Urs Huber. 


C'erano un sacco di piloti e team manager sconvolti dopo la tappa di ieri, con una lunghezza di 75 Km e 1.800 metri di arrampicata e cica 25 Km di single track, oggi doveva essere una giornata di divertimento, tuttavia, con la rabbia nelle gambe dei rider più importanti, la tappa non è stata per niente facile. 
Dopo un paio di giornate sfortunate, la coppia della Scott-Swisspower di Nino Schurter e Florain Vogel è partita a tutto gas aprendo subito un bel buco sulle strade agricole in apertura della tappa. Il loro divario è aumentato fino a 40 secondi, ma Christoph Sauser e Jaroslav Kulhavy senza farsi impressionare hanno ripreso i due svizzeri. Hermida ha avuto problemi alla ruota posteriore che ha subito sostituito al waterpoint..


Dietro ad inseguire si sono messi il Team Bulls 1 (karl Platt-Urs Hüber) e


il Cannondale Factory Racing con Marco Aurelio Fontana e Manuel Fumic.


Le posizioni sono rimaste invariate nei primi due punti di controllo, cioè fino al 37esimo chilometro, poi Sauser e Kulhavy hanno accellerato staccando gli svizzeri di Scott Swisspower e dietro è successa la stessa cosa con i Bulls che hanno staccato Fontana e Fumic. Cosi nell'ordine sono poi arrivati al traguardo.

Platt ha reso omaggio alla coppia Songo, ammettendo che erano troppo forti, "Abbiamo provato in più occasione a cercare di riprenderli, ma non siamo riusciti a recuperare niente - ha detto Platt -Abbiamo provato di tutto, ma non potevamo andare più veloce"

Sauser invece ribolliva ancora di rabbia per la decisione della giuria di abbuonare ai Team Bulls dopo il clamoroso errore di percorso di ieri dieci minuti, così questa mattina sulla linea di partenza il reclamo della squadra tedesca ha fatto sì che Platt e Huber avessero solo 1' 12" di ritardo quando invece Sauser e Kulhavy avevavo tagliato il traguardo con un vantaggio di 13 minuti.

"Se si commette un'errore, è necessario affrontare le conseguenze - ha detto Sauser - Ci siamo alzati questa mattina con tanta amarezza in corpo, ma siamo andati testa bassa fin dal primo chilometro, anche se la stanchezza dei giorni precedenti si fà sentire. Questa è la mia vittoria di tappa numero 29 e sto pensando domani di fare 30, ma finire al primo posto alla fine è la cosa più importante"


Quinto posto per i Multivan Merida Josè Antonio Hermida (Spagna) e Rudy Van Houts, detto anche l'olandese volante. Lo spagnolo a fine gara: "Oggi era troppo bello il percorso, tutte quelle curve e quei dossi da cavalcare. Ma non c'era tanto da scherzare. Si scivolava parecchio perchè il fondo era molto polveroso. Io ho rischiato un paio di volte, su quelle curve veloci veniva voglia di fare come Valentino Rossi e mettersi in piega con il ginocchio fuori.....ma si era sempre al limite dell'aderenza...quindi poi ho guidato prudente."


Dodicesimi assoluti i Torpado, Roel Paulissen e Yader Zoli che mantengono l'undicesima posizione nella generale. Nella prima parte della gara Roel e Yader sono rimasti davanti con i primi, passando in 6a posizione il primo water point (rifornimento). A metà gara però hanno incominciato a sentire la fatica e han scalato di una marcia. Si sono però rimessi velocemente e nel finale della tappa hanno recuperato posizione dopo posizione.. Roel: "Oggi abbiamo corso nel paradiso dei singletrails. Dei 75 km della tappa di oggi ne avremo fatti almeno 25-30 km su singletrails bellissimi creati appositamente per mtb... un complimento alla regione per questa iniziativa."


Poco dopo il loro arrivo tagliava il traguardo Enrico Franzoi che come sapete sta correndo fuori classifica perchè il suo compagno Soren Nissen era stato costretto al ritiro per problemi respiratori.


In gara c'è anche Thomas Frischknecht che sta correndo con Urs Gerig, anche lui svizzero. I due corrono per il team Rwanda Cycling 2.


Gli Avion Axevo dopo il calvario di ieri con Luca Ronchi colpito da un'attacco intestinale, oggi sono partiti ma non è stato semplice, hanno comunque concluso la gara al 78° posto e nella generale sono sedicesimi. Ecco cosa ci ha riferito Enrico Andrini, responsabile comunicazione del team. "Luca è oltre il limite. Ha le febbre alta dovuta alla mancanza delle forze. Ha fatto nuovamente tutta la gara stando male ma è giunto all'arrivo messo ancora peggio di ieri. Sarà difficile possa partire domani mattina perchè è stato in infermeria e gli hanno consigliato di fermarsi per non rischiare di compromettere la salute."


"A questo punto non dobbiamo più preoccuparci di guardare la classifica - conclude Mirko Celestino - la cosa più importante è recuperare Luca per la stagione, ha le carte in regola per far bene. Io ne approfitterò per chiudere la Cape Epic sfruttandola sia come banco di prova per la nuova Axevo 650B Pro Team, sia come allenamento di rifinitura prima del nostro rientro in Italia previsto per lunedì pomeriggio."


Nella gara delle donne, Catherine Williamson e Yolande Speedy hanno vinto la tappa con un chiaro vantaggio sul team della campionessa olandese Laura Turpijn e Sara Mertens (C-Bear) e hanno esteso il loro vantaggio nella generale su Hanlie Booyens e Ischen Stopforth a più di due ore.

La categoria Masters è stata vinta ancora da Nico Pftizenmaier e Abraao Azevedo del Team Bridge. Anche se Biogen Britehouse (Theresa Ralph-Damian Perrin) vinto la tappa, il Team RE:CM diErik e Ariane Kleinhans è ancora in testa alla corsa con con quasi due ore di vantaggio.Domani con la penultima tappa la Absa Cape Epic lascia Wellington per la storica città di Stellenbosch, l'ultimo ostacolo reale di questo anno, con 100 Km per guadagnare dislivello pesante di 2.950 metri.

Classifica maschile della Wellington - Wellington

1. Burry Stander - Songo 3:03.04,1 Christoph Sauser Switzerland - Jaroslav Kulhavy Czech Republic
2. Scott-Swisspower MTB-Racing +2.14,9 Nino Schurter Switzerland - Florian Vogel Switzerland
3. Team Bulls 1 +2.31,2 Karl Platt Germany- Urs Huber Switzerland
4. Cannondale Factory Racing M +6.06,2 Marco Aurelio Fontana Italy - Manuel Fumic Germany
5. Multivan Merida Men +7.03,7 Jose Hermida Spain- Rudi Van Houts Netherlands
6. Team Bulls 2 +7.04,0 Thomas Dietsch France - Tim Boehme Germany
7. Scott Factory Racing +9.11,5 Philip Buys South Africa - Matthys Beukes South Africa
8. Team Bulls 3 +10.34,7 Stefan Sahm Germany - Simon Stiebjahn Germany
9. Burry Stander - Songo 2 +14.40,5 Max Knox South Africa - Kohei Yamamoto Japan
10. Bridge Masters 24:54.12,3 Nico Pfitzenmaier South Africa - Abraao Azevedo Brazil
11. Superior-Brentjens +17.00,0 Hans Becking Belgium- Jiri Novak Czech Republic
12. Torpado Surfingshop +18.10,2 Roel Paulissen Belgium - Yader Zoli Italy

.....
78. Avion Axevo +1:02.56,3 Mirko Celestino Italy - Luca Ronchi Italy

Classifica generale maschile

1. Burry Stander - Songo 22:43.09,0 -Christoph Sauser Switzerland- Jaroslav Kulhavy Czech Rep.
2. Team Bulls 1 +3.43,3Karl Platt Germany - Urs Huber Switzerland
3. Team Bulls 2 +20.34,3 Thomas Dietsch France - Tim Boehme Germany
4. Multivan Merida +33.00,0 Jose Hermida Spain - Rudi Van Houts Netherlands
5. Cannondale Factory Racing +54.03,4 Marco Aurelio Fontana Italy - Manuel Fumic Germany
6. Scott Factory Racing +1:05.30,5 Philip Buys South Africa - Matthys Beukes South Africa
7. Cannondale Blend +1:11.27,3 Darren Lill South Africa - Charles Keey South Africa
8. Team Bulls 3 +1:18.53,9 Stefan Sahm - Simon Stiebjahn Germany
9. Superior-Brentjens +1:27.01,8 Hans Becking Belgium - Jiri Novak Czech Republic
10. Burry Stander - Songo 2 +1:33.39,6 Max Knox South Africa - Kohei Yamamoto Japan
11. Torpado Surfingshop +2:08.17,3 Roel Paulissen Belgium - Yader Zoli Italy

.....

16. Avion Axevo +3:28.25,9 Mirko Celestino Italy - Luca Ronchi Italy

Articolo tratto da: PianetaMountainBike.it
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