lunedì 18 marzo 2013

Cape Epic: Specialized vince nel prologo

CAPE EPIC: SAUSER E KULHAVY del Team Burry Stander - SONGO VINCONO IL PROLOGO.

E' finalmente iniziata la decima edizione. In azione anche i team italiani. 13° Avion Axevo, 14° Torpado, 16° Elettroveneta Corratec. Nella prova femminile 11esime le ragazze del team Pedali di Marco Rudy Project.

Meerendal (RSA) - Il campione uscente Christoph Sauser ha presentato il suo biglietto da visita per la difesa del titolo della Absa Cape Epic, vincendo il prologo in 55 minuti 10 secondi, restando incollato alla ruota posteriore del suo partner, il campione olimpico Jaroslav Kulhavy, che ha impostato il ritmo per tutti i 22 Km della prima frazione.

Cape Epic: team Specialized Burry Stander-Songo

I due rider Specialized che hanno corso con i colori del Team Burry Stander-Songo, in onore del loro ex compagno di squadra, investito da un taxi in gennaio hanno aggredito gli avversari vincendo con più di un minuto di vantaggio sul Team Multivan Merida di Josè Hermida e Rudi Van Houts. 

Cape Epic: team Specialized Burry Stander-Songo

Come previsto nelle prime posizioni della gara corta di oggi, sono entrati i top rider che corrono nel cross country,


Marco Aurelio Fontana e Manuel Fumic del Team Cannondale Factory che avevano preso di mira il prologo per lasciare il loro segno hanno concluso al terzo posto, staccati di 1' 24" "Siamo partiti molto veloci, ma poi ci siamo resi conto del caldo e abbiamo dovuto rallentare" ha detto Fontana.


Alban Lakata e Robert Mennen (Topeak Ergona Racing), quarti, hanno pagato un ritardi di 1' 53", precedendo i favoriti Karl Platt e Urs Huber (Team Bulls) finiti a poco più di due minuti dietro i leader. Attardati anche gli svizzeri del Team Scott Swisspower MTB Racing, Nino Schurter-Florian Vogel, ottavi a 2' 51", rallentati dalla rottura della sella dI Vogel dopo una caduta. Philip Buys e Matthys Beukes, al nono posto, sono stati i migliori delle squadre sudafricane.


Il primo dei team italiani è risultato Avion Axevo MTB Pro Team di Mirko Celestino-Luca Ronchi, 13° a 3' 53". "Oggi tutto è andato per il meglio considerando che abbiamo a che fare almeno con 6 o sette coppie di top bikers abituati ai cross country oggi forse potevamo fare ben poco di più. Domani si inizierà a fare sul serio - conclude Mirko - le distanze saranno quelle a cui noi ci siamo allenati e siamo fiduciosi di poter portare a casa un altro buon risultato." !".


Quattordicesimi e anche loro con una 27,5'' (la Nearco) i due atleti del team Torpado Yader Zoli-Roel Paulissen, attardati dalla rottura a metà gara del comando del cambio del romagnolo, 16ª posizione per i portacolori di Elettroveneta Corratec, il veneto Enrico Franzoi e il daneseSoren Nissen.

Il prologo femminile è stato dominato dalla svizzera Esther Suss che ha vinto il suo 18° stage nelle sue cinque partecipazioni alla Cape Epic. Suss ha trascinato Jane Nuessli, con lei nella squadra BMC Wheeler, infliggendo 1' 57" di distacco a Sally Bigham-Milena Landtwing (Topeak Ergon Racing), che hanno faticato a trovare il ritmo in salita. Da segnalare l'undicesima posizione per il team Pedali di Marca Rudy Project con la coppia Balzarotti-Massarotto.


Come da pronostico i coniugi Erik e Ariane Kleinhaus (Team RE:CM) hanno strapazzato gli altri team Mixed, in particolare quelli che dovrebbero essere i loro principali avversari, Theresa Ralph-Damian Perrin (Biogen Britehouse) in ritardo di 2' 16", sesta la coppia Africanmtbkid 1 di Duane e Cherise Stander, fratello e moglie dello scomparso Burry, in gara per onorare la memoria del campione sudafricano.

Contenuti i distacchi nella categoria Master con al vertice il Team Superior-Brentjens con Bart Brentjens-Robert Sim vincitori in 1 ora 01' 14", i dei olandesi hanno fatto meglio di soli tre secondi di Nico Pfitzenmaier-Abrao Azevedo e 44 di Carsten Bressen-Udo Boelts.

Come vi avevamo già detto nei giorni scorsi, l'organizzazione è di un'altissimo livello, con una precisione svizzera. E guai a chi non rispetta le regole...Domani si comincerà a fare sul serio con la Citrusdal - Citrusdal di 96 km e con 2.350 metri di dislivello.




Nell'immagine il camper del team Torpado che si sta dirigendo verso Citrusdal.



Classifica Men
1. Burry Stander - Songo 55.10,1 Christoph Sauser Jaroslav Kulhavy

2. Multivan Merida +1.07,0 Jose Hermida Rudi Van Houts

3. Cannondale Factory Racing +1.24,1 Marco Aurelio Fontana - Manuel Fumic

4. Topeak Ergon Racing +1.53,5 Alban Lakata Robert Mennen

5. Bulls +2.08,6 Karl Platt Urs Huber

6. Bulls 2 +2.41,8 Thomas Dietsch Tim Boehme

7. Burry Stander - Songo 2 +2.45,1 Max Knox Kohei Yamamoto

8. Scott-Swisspower MTB-Racing.. +2.51,2 Nino Schurter Florian Vogel

9. Scott Factory Racing +3.06,6 Philip Buys Matthys Beukes

10. Cannondale Blend +3.14,2 Darren Lill Charles Keey

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13. Avion Axevo +3.53,8 Mirko Celestino - Luca Ronchi
14. Torpado Surfingshop +4.03,9 Roel Paulissen - Yader Zoli
16. Elettroveneta Corratec +5.16,7 Enrico Franzoi- Soren Nissen



Classifica Ladies
1. BMC Wheeler 1:08.21,6 Esther Süss Jane Nuessli

2. Topeak Ergon +1.57,6 Sally Bigham Milena Landtwing

3. Energas +3.34,8 Yolande Speedy Catherine Williamson
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11. Rudy Project Pedali di Marca +23.42,5 Giuliana Massarotto - Ilaria Balzarotti


Foto e articolo tratto da: PianetaMountainBike.it
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