lunedì 7 giugno 2010

La Rampinada

Fatica indimenticabile! Per riassumere in due parole la fatica fatta ieri in Val Daone alla Rampinada. Il sali e scendi iniziale è composto da salite toste e discese tecniche, ma diciamo tutto nella norma, non di certo un tratto per tutto, ci vuole un po di esperienza, ma i primi 13 km passano abbastanza bene. I dolori iniziano con la salita che portano a Malga Clef , una decina di chilometri con un paio di tratti da qualche metro per tirare il fiato il resto è una salita da paura! In parecchi punti fai fatica a tenere la ruota anteriore attaccata al terreno da tanta è la pendenza e il caldo torrido non ha di certo aiutato. Dopo ci sono stati i 15 km di discesa che a tratti molto tecnica, a tratti scorrevole, e il tratto finale devastante con strada tra il bosco con sassoni.
Alla partenza non ero molto motivato, sapevo che era una gara dura e sapevo di non aver la condizione fisica giusta, tra l'altro avevo nelle gambe una gara di corsa campestre fatta il venerdì precedente (spiegherò in un altro post),  e quindi sono partito tranquillo e nelle prima salita di 3km non ero tanto in competizione ero tranquillo, piano piano ho preso coscienza che poteva diventare una buona prestazione e all'ottavo chilometro circa quando mi sono trovato pari alla prima donna, Claudia Paolazzi, ho capito che dovevo tirare fuori la grinta e iniziare sul seri questa gara. Forse è stato meglio così, visto che ho sempre il vizio di iniziare a tutta. Il ritmo di gara che mi ha dato la Paolazzi è stato quello giusto, magari leggermente sopra alle mie possibilità visto che nella lunga salita ho faticato le pene dell'inferno a rimanere a pari con lei, ma almeno mi ha aiutato a tirare fuori quella grinta che ci voleva. Verso il tratto finale della salita lai ha ceduto qualcosa sia da me che dalle sue avversarie, ma il discesa abbiamo entrambi fatto i miracoli, anche perché sia io che lei avevamo due mtb bi-ammortizzate e quindi la discesa per noi è stata più confortevole e sicura.
Dovrei essere arrivato intorno al 154° posto su circa 400 concorrenti, e 30° di categoria, le classifiche non le hanno ancora pubblicate, ma da una gara che non mi aspettavo più di tanto, alla fine ne sono molto soddisfatto. Vorrei anche far notare che la mia Epic del 2004 pesa qualcosa di più di 13 kg, mentre le bici che vedevo ieri erano tutte abbondantemente sotto i 9 kg, anche per questo il mio è un ottimo risultato.
Adesso un week end di riposo e poi il 20 giugno la prima marathon della stagione 88km per 1972 metri di dislivello!
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