martedì 23 aprile 2013

Specialized Epic Carbon Comp 29": Il mio test

La prima parte la trovate qui.

Se posso trovare una osservazione è la posizione della valvola di carico dell'aria dell'ammortizzatore posteriore. Messa in quella posizione quando vai a tirare fuori la borraccia può succedere che ci sbatti contro, mi è successo un paio di volte.


La forcella della RockShox Reba è un ottimo compromesso per avere un buon confort e un prezzo ridotto, come prima prova non ho trovato il metodo di averla completamente fissa anche con il comando tutto chiuso, ci studierò sopra.



La sella Specialized Body Geometry Phenom Comp ottima per il mio sedere che non ha avuto problemi a starci seduto sopra per più di 130 minuti.






I problemi sono arrivati dopo 90 minuti, la mia schiena per la prima volta quest'anno si è fatta sentire e mi ha dato fastidio.  Il motivo è che la posizione in sella non è la mia, mancano alcuni centimetri in lunghezza e dovrei cambiare la pippa . . . . vedremo!




Il cuore della epic sta nel sistema FSRcon il suo ammortizzatore Flow Control Mini Brain Specialized/Fox con AUTOSAG, valvola inerziale e Brain Fade, molla ad aria e regolazione dello smorzamento in estensione. Anni di perfezione che hanno reso la Epic l'unica mtb full a vincere in coppa del mondo e anche alle olimpiadi di Londra.
  



Il mio test posso ritenerlo molto soddisfacente, non pensavo che si poteva avere subito un filing così con un mezzo nuovo. Sia in salita che in discesa non ci è voluto troppo per capire come si comporta e famigliarizzare con le 29“ penso che sia solo una gioia, perché al meglio ci si abitua subito, invece se peggiori fai fatica ad abituarti.


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...