Grande prestazione per Justyna Kowalczyk che si aggiudica la settima vittoria nelle tappe del Tour de Ski beffando per soli quattro decimi la favoritissima Marit Bjoergen. La polacca aveva destato già ottima condizione in Slovenia a Rogla e ora le carte si rimescolano. Le favoritissime sono due con Johaug che può fare il bello e il cattivo tempo sull'Alpe del Cermis. Oggi a Oberhof c'è stato stranamente grando equilibrio con molte atlete in pochi secondi soprattutto nella fascia medio-alta. Al terzo posto si è classificata la sprinter svedese Hanna Brodin. Sfortunata gara per Krista Lathenmaaki che si trovava in lotta per la vittoria a metà gara, ma è stata vittima di una caduta sulle insidiose curve in discesa del tracciato tedesco. Le finlandesi hanno dato una buona prova di forza complessiva: Sarasoja quarta, Roponen sesta, Saarinen settima e la sfortunata Lahtenmaaki diciottesima.
Fra le italiane è da sottolineare la buonissima prova di Elisa Brocard, ventunesima, e sicuramente la più adatta ad una formula di gara a tecnica libera che si trova a metà strada fra sprint e distance. Brava anche Ilaria De Bertolis che ha concluso in trentaquattresima posizione sfiorando i primi punti in carriera. Virginia De Martin Topranin, trentanovesima, potrà rifarsi domani cercando di rimontare diverse posizioni; ovviamente tutto dipende dallo stato di forma dell'alternista azzurra. Più indietro le altre che sono al Tour per cercare un acuto e fare esperienza, non avendo ancora chance di raggiungere le posizioni di alta classifica.
Uomini:
Notte fonda per gli azzurri: nemmeno quelli candidati ad avere un guizzo giornaliero sono riusciti ad esprimersi ad alto livello. Nessuno ha concluso in zona punti in una gara a tecnica libera con tutti quanti classificatisi in posizioni mediocri. David Hofer ha chuso trentaduesimo e tutti gli altri poco dietro in un fazzoletto di secondi. Le posizioni poco contano e domani si spera in una riscossa nonostante la tecnica sia poco favorevole. Il Tour de Ski è ancora lungo e queste prime tappe finiranno per essere interlocutorie.