Justyna Kowalczyk fa tre su tre e arriva da sola al traguardo della terza tappa del Tour de Ski 2011/12. La gara è resa difficile da condizione di neve umida e la scelta degli sci incide moltissimo in una gara come la sprint in tecnica classica. Marit Bjoergen è giunta seconda, ma senza mai realmente impensierire la polacca nel corso della finale. La dominatrice della prima parte di stagione è stata declassata al ruolo di cofavorita minore; ovviamente il Tour rimane ancora apertissimo visto che Kowalczyk ha 22.2 secondi di vantaggio, mentre Johaug, fermatasi ai quarti, accusa già oltre un minuto di distacco. Sul terzo gradino del podio è salita la bicampionessa mondiale di Sapporo 2007 Astrid Jacobsen. Kikkan Randall è rimasta esclusa dalla finale per una sciocca caduta all'imbocco del rettilineo finale. Quarta Matveeva, quinta Ingemarsdotter, sesta la sorprendente francese Aurore Jean.
Al maschile invece è stata una questione risolta in casa per i russi. Sin dai quarti di finale, con addirittura otto qualificati, gli ex sovietici hanno mostrato forza straripante e sci preparati alla perfezione per affrontare questa neve infida in una giornata con umidità che ha raggiunto il 100%. La vittoria è andata al campione olimpico Nikita Kriukov, che ha battuto Petukhov, autore del miglior tempo in qualifica, terzo l'altro sprinter russo Morilov e quarto Dmitry Japarov, che ora si trova sorprendentemente al terzo posto della classifica generale. La vetta della classifica del Tour è stata riconquistata da Petter Northug, oggi sesto, che ha un vantaggio di 4.8 secondi su Dario Cologna, oggi giunto davanti al rivale e primo dei non russi. E' ormai evidente che al maschile la situazione si definirà meglio con le tappe altoatesine
La squadra azzurra ha dovuto rinunciare a Silvia Rupil in precarie condizioni di forma e Marina Piller che ieri ha subito un infortunio. Rimasti fuori nei quarti Elisa Brocard, Federico Pellegrino e Fabio Pasini, unici azzurri tra i primi trenta in qualficazione. Pasini si è comportato bene chiudendo terzo ma con tempo troppo alto per il possibile ripescaggio, mentre Brocard e Pellegrino hanno chiuso al passo dopo aver faticato soprattutto a causa di pessimi materiali nei tratti in salita. In classifica generale Brocard rimane la migliore azzurra tenendo un buon ventiquattresimo posto mentre Virginia De Martin Topranin è ventinovesima. Giorgio Di Centa, che oggi ha preferito risparmiare le forze passeggiando in qualificazione, è tredicesimo a 1:04. Domani le carte al maschile potrebbero rimescolarsi con il primo skiathlon stagionale. Quasi tutti gli azzurri sono attesi ad una prova d'orgoglio per riscattare questa deludente partenza.
